Le Sinfonie per organo di Charles-Marie WIDOR

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Autore: Luc Dupuis professore emerito del Conservatorio di Bruxelles

Sezione Partiture

In formato oblungo e con rilegatura a spirale

In una nuova (dirimente) edizione critico-pratica a cura di Luc Dupuis

Belgio

 

 

Nel giorno anniversario della nascita del grande organista e compositore francese

 

Charles-Marie WIDOR 

(Lione, 21 febbraio 1844 – Parigi, 12 marzo 1937)
www.widor.info

 

segnaliamo che è stata pubblicata la prima edizione integrale delle sue grandi dieci Sinfonie per organo in formato oblungo (con rilegatura a spirale) grazie all'impegno musicologico dell'organista Luc Dupuis, professore emerito del Conservatorio di Bruxelles, il quale, nell'ampia prefazione di 13 pagine (sia in francese che in inglese), non manca di esplicare, per la prima volta in maniera completa e inequivocabile, note interpretative nonché risolutive dei numerosi casi problematici posti dalle partiture originali.

Procedendo all'ordinazione di una o più partiture presso il sito internet del curatore Luc Dupuis, è possibile ottenere, in occasione del primo acquisto, uno sconto del 15% scrivendo nell'apposito campo il codice "WELCOME15".

 

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Charles-Marie Widor, dieci sinfonie per organo, edizione completa
Revisione e adattamento di Luc Dupuis, professore emerito di analisi e composizione al Conservatorio Reale di Bruxelles

Il caso delle dieci sinfonie per organo di Charles-Marie Widor è molto particolare nel senso che praticamente tutti i manoscritti sono scomparsi, o almeno restano irreperibili. Solo un manoscritto della decima sinfonia - detta Romanesque - è conservato presso la Biblioteca Nazionale di Francia, in uno stato incompleto. Molte delle prime edizioni, contemporanee a Widor, rimasero sotto i diritti esclusivi dei detentori del copyright fino a quando il lavoro di Widor non divenne di dominio pubblico. Sebbene queste edizioni contengano molti errori, i redattori-proprietari non hanno ritenuto opportuno mettervi un po' di ordine, il che lascia gli organisti davanti a innumerevoli questioni irrisolte e apre la porta a perplessità a volte molto dannose.

Ci sono diversi motivi per cui è difficile comprendere il lavoro dell'organo di Widor in queste condizioni. Dobbiamo innanzitutto sottolineare la complessità dell'editoria musicale in quel momento. La ripulitura della partitura è stata affidata agli incisori. La musica veniva copiata al contrario su lastre di metallo usando i punzoni, un compito laborioso che a volte veniva lasciato a piccole mani con poca abilità nella teoria musicale e nella scrittura. Fatto questo lavoro, l'editore era riluttante a far controllare le bozze dal compositore prima di mandarlo in stampa, dato il costo della correzione di una o anche più pagine. Inoltre, Widor si è preso appena il tempo di correggere le bozze dei suoi manoscritti prima di portarli al suo editore, dove si è precipitato quando l'inchiostro era appena asciutto, in modo da poter andare avanti rapidamente. E poiché nel corso della sua lunga vita, Widor ha rielaborato molto il suo lavoro, sono state pubblicate molte edizioni, comprese versioni a volte molto diverse.

Quando l'opera di Widor divenne di dominio pubblico — nel 1987 negli Stati Uniti e nel 2007 in Europa — videro la luce alcune nuove edizioni, ma con grande parsimonia d'iniziativa e astenendosi da ogni modifica alla formulazione originaria del testo, spesso equivoco, poco pratico, persino problematico.

È apparsa quindi a Luc Dupuis l'ovvia necessità di proporre un'edizione delle sinfonie complete per organo di Widor, che risponda all'esigenza di chiarezza sul piano pratico. Si basa principalmente sulla sua esperienza come professore emerito di scrittura e analisi, come compositore e organista molto familiare con il repertorio francese dell'epoca. Il suo lavoro non è stato svolto solo sul tavolo, ma in gran parte alla consolle di un organo, che è una delle particolarità del suo approccio. Ciò privilegia quindi l'aspetto pratico, ma non esclude il rigore e il rispetto del pensiero del compositore. Non siamo nel contesto di un'edizione dirigista, come quella delle opere per organo di J. S. Bach di Marcel Dupré, ad esempio, che impone la sua personale visione interpretativa. Tutti gli interventi in partitura sono indicati nelle note di edizione, in modo che appaiano chiaramente agli occhi dell'interprete, che può interrogarli se lo desidera. Le suggestioni, invece, non sono frutto di una scelta personale, ma di un'attenta analisi della musica.

La partitura è stata completamente riscritta per motivi di chiarezza, suonabilità e corretta comprensione dei segni musicali, il cui significato a volte è cambiato per un secolo. Per chiarezza vengono tolti molti segni ridondanti, i passaggi scritti su quattro righi ridotti a tre, e quelli scritti in chiave di Do presentati in chiavi di violino o di basso. Per quanto riguarda la suonabilità, viene proposta una distribuzione ergonomica tra le due mani, facilitando allo stesso tempo l'esecuzione del legato e le sostituzioni, pratica oggi spesso dimenticata. Inoltre, gli incroci delle mani vengono riscritti per evitarli nella maggior parte dei casi. Vengono offerte soluzioni per strumenti con combinatore, manuali a 61 note e pedaliera a 32 step. I tratti non riproducibili sono oggetto di una proposta di adattamento al fine di ottenere un risultato il più vicino possibile alla scrittura iniziale. Infine, con riferimento alle pratiche musicali del tempo di Widor (spiegate in dettaglio nella premessa), una riscrittura secondo le nostre abitudini contemporanee di leggere le indicazioni che hanno cambiato significato permette una migliore comprensione del corretto fraseggio.

 

Questa nuova edizione delle sinfonie per organo di Widor offre quindi una risposta chiara alle molte domande che gli esecutori di questa musica possono porsi e ora consente a ciascun organista di avvicinarsi a queste dieci sinfonie dall'angolazione che preferisce. Le partiture sono presentate in formato orizzontale, che è perfettamente appropriato per una consolle d'organo.

Tutto ciò giustifica pienamente la qualifica di "edizione pratica" che potrebbe essere attribuita a questa pubblicazione.

 

[traduzione automatica dal testo originale in francese a cura du Luc Dupuis]

Note:

I volumi dell'edizione delle Sinfonie di WIDOR sono disponibili nel sito internet personale di Luc Dupuis www.lucdupuis.org

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