Stefano Innocenti

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Stefano Innocenti, fiorentino, si è diplomato in pianoforte (sotto la guida di Pietro Scarpini), organo e clavicembalo e ha seguito per tre anni a Haarlem (Olanda) i corsi estivi tenuti da Anton Heiller, Luigi Ferdinando Tagliavini, Kenneth Gilbert e Marie-Claire Alain. Dal 1985 titolare del settecentesco organo Serassi della Reggia di Colorno, ha dato concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile e in Giappone. Ha suonato per l’inaugurazione di molti organi storici restaurati, tra cui quelli bolognesi di San Petronio e il Gabler di Weingarten, Baden-Württemberg; ha inciso vari dischi, alcuni dei quali dedicati al Seicento italiano (Ricordi, Erato), a Haendel, ai Concerti per organo e orchestra di Paër e di Salieri e a quelli per organo e per cembalo di Haydn, e a tutte le Sonate cembalistiche di Platti (La Bottega Discantica), a recenti composizioni di Riccardo Castagnetti (Tactus), alla musica per tastiera a Napoli (Brilliant) e, al clavicembalo, alle Toccate di Bach (Stradivarius). Ha insegnato organo e composizione organistica nei Conservatori di Bologna e di Parma, ha tenuto corsi d’interpretazione presso le Accademie di Pistoia, di Romainmotier (Svizzera) e di Toulouse ed è stato membro di giuria in concorsi internazionali di esecuzione, di composizione e di improvvisazione. Vive tra Parma e Arcola (La Spezia). [luglio 2019]